Nelle Aziende pubbliche della Brianza (ASST Brianza e Fondazione IRCCS San Gerardo) si persevera da anni in un atteggiamento iniquo verso i lavoratori turnisti h24.
Nello specifico il NurSind denuncia ciò che sarebbe, in un mondo normale, frutto di un ragionamento logico: riconoscere un’ora di lavoro in meno ai lavoratori notturni, quando viene introdotta l’ora legale, e un’ora di lavoro in più quando le lancette si riportano indietro, in autunno.
Invece l’ASST Brianza e la Fondazione IRCCS non si sono mai impegnate in tal senso e la cosa provoca una profonda ingiustizia, in particolare verso quelle lavoratrici o lavoratori che si ritrovano a lavorare nella notte in cui viene ripristinato l’orario normale.
“In seguito a diverse segnalazioni pervenute, - dichiara Donato Cosi, Segretario Territoriale NurSind di Monza e Brianza - risulta che, diversamente da quanto risulterebbe logico, il sistema informatico non conteggia le ore effettivamente lavorate ma solo le ore previste dal turno. Quest'anomalia determina una perdita ai danni dei lavoratori che, oltre ad aver svolto la propria attività per un tempo maggiore, per di più nelle ore notturne, si ritrovano a non vedersi riconosciuto quanto dovuto”.
Le colleghe e i colleghi che hanno lavorato nella notte tra il 28 e il 29 ottobre 2023 possono contattarci e segnalarci l’anomalia, affinché possiamo assistervi nella richiesta dell’ora lavorata mancante.
Intanto, la Segreteria NurSind Monza e Brianza ha provveduto ad inviare formale richiesta alle due aziende affinché provvedano a risolvere l’anomalia.