Dopo mesi di estenuanti trattative è stato finalmente firmato, nella notte di mercoledì 15 giugno, il Contratto Nazionale di Lavoro per il Comparto Sanità (triennio 2019-2021). Ora il contratto dovrà essere esaminato dalla Corte dei Conti per avere il definitivo via libera.
I firmatari sono CGIL, CISL, UIL, FIALS, NurSind e NurSing Up.
Le principali novità:
1) Cancellate le vecchie categorie
I vecchi livelli A, B, C, D e Ds transitano nelle nuove “aree” dei professionisti sanitari e funzionari, degli assistenti, degli operatori e del personale di supporto.
2) Cancellate le vecchie fasce economiche
Vengono introdotti i “differenziali economici di stipendio”. Al personale dell’area professioni sanitarie e funzionari, è stato riconosciuto un differenziale in più rispetto a quello delle altre aree.
3) Facilitata la mobilità interregionale
Ogni anno le aziende sanitarie dovranno mettere a bando i posti disponibili per i trasferimenti
4) Agevolazioni per genitori turnisti
Le aziende devono incentivare la programmazione su turni opposti ai genitori entrambi turnisti
5) Riconoscimento dei master
Tutti i master, legittimamente rilasciati dalle Università, verranno riconosciuti
6) Pagamento dello straordinario
Il lavoratore (e solo il lavoratore) potrà decidere se farsi pagare il lavoro straordinario o, in alternativa, accumulare le ore nella banca delle ore.
7) Istituzione dell’incarico di base
Ad ogni professionista sanitario verrà riconosciuto uno specifico “incarico di base” (come avviene per la dirigenza medica) che riconoscerà l’ambito di competenza nel quale il professionista esercita. Sono previsti anche incarichi di media ed elevata complessità, attribuibili al verificarsi dei presupposti indicati dal CCNL
8) Festività infrasettimanali
Quella che è stata una delle battaglie del NurSind (già vinte nei tribunali) diventa una norma contrattuale: si riconoscono i festivi infrasettimanali anche al personale turnista
9) Aumento dell’indennità notturna
Che passa da 2,74 € a 4.00 € all’ora
10) Nuova articolazione delle indennità
Le indennità di malattie infettive, terapie sub intensive e servizi di nefrologia e dialisi e pronto soccorso, vengono estese anche alle unità operative/servizi di emergenza/urgenza.
Queste ed altre novità fanno parte, quindi, del nuovo CCNL 2019-2021. Per maggiori chiarimenti non esitate a chiedere al vostro delegato aziendale NurSind.
Il NurSind, stavolta firmatario, non considera questo contratto come un punto di arrivo, ma un punto di partenza per poter continuare a lottare, nelle sedi che contano, per tutelare maggiormente i professionisti che rappresentano.
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