All'ASST di Monza, dopo la pausa vacanziera (per chi ha potuto farla) si ricomincia con la solita modalità di gestione delle risorse umane: gli operatori, trattati come pedine su una scacchiera, vengono spostati a destra e a manca in barba ai criteri minimi di riguardo, educazione e (soprattutto) di rispetto delle regole.
Nei fatti, il DG Alparone, al suo rientro dalle ferie, al fine di scongiurare nuove chiusure di posti letto, ha disposto lo spostamento di personale infermieristico, dal 2 settembre, da reparti dove sarebbero in esubero (secondo lui) ovvero Medicine, Geriatria, Terapie Intensive ad altri per evitare, appunto, le chiusure dei letti.
Care colleghe e colleghi, crediamo sia giunto il momento di rimboccarsi le maniche e dare il proprio contributo alla lotta. Come prima iniziativa, il NurSind ha diffuso un volantino che ricorda, proprio nel rispetto delle regole, come bisogna comportarsi verso un "ordine di servizio".
Il volantino recita che "OGNI SPOSTAMENTO DA UN REPARTO ALL’ALTRO, OGNI CHIAMATA IN SERVIZIO, OGNI RICHIESTA DI PROLUNGARE L’ORARIO DI LAVORO, SI CHIAMA ORDINE DI SERVIZIO E, PER LEGGE, DEVE ESSERE SCRITTO.
INVITIAMO, QUINDI, COLLEGHE E COLLEGHI A PRETENDERE UNA DISPOSIZIONE SCRITTA PER OGNI NUOVO ORDINE DI SERVIZIO E A DARCENE TEMPESTIVA INFORMAZIONE.
SI PROSPETTA UN AUTUNNO CALDO, E NON PARLIAMO DI METEO, QUINDI INVITIAMO TUTTI I LAVORATORI A SEGUIRE E SOSTENERE LE AZIONI SINDACALI CHE STIAMO METTENDO IN ATTO".
Chiudiamo ricordandovi quanto sia necessaria la ferma consapevolezza che, senza una chiara coscienza professionale e una nitida visione del nostro ruolo sociale, nessun sindacato al mondo potrà mai restituirci giustizia e dignità.
Quindi... vi aspettiamo, pronti a sostenervi a a dare il giusto peso alle vostre/nostre rivendicazioni.
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