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Diffidata l'ASST di Vimercate

NurSind diffida l'ASST di Vimercate rispetto il perdurare delle criticità del reparto filtro presente nel reparto Rosa Bianca del P.O. di Vimercate.

Come già esposto nella precedente nota MB-030/2020, il personale del reparto filtro è soggetto ad un elevato carico di lavoro per garantire la presa in carico dei pazienti e la continuità assistenziale. Pertanto, la presenza di un'adeguata dotazione organica è assolutamente necessaria per far fronte ad una situazione emergenziale che vede gli infermieri tra gli operatori presenti in prima linea.

La carenza di personale non può essere più accettata, soprattutto se il rapporto infermiere/paziente è di 1/20 come è capitato alcune volte nel reparto filtro di Vimercate. Si ricorda che lo studio internazionale RN4CAST (Registered Nurse forecasting, previsione del fabbisogno di infermieri) ha rivelato che se il rapporto tra infermieri e pazienti assistiti è maggiore di 1/6 aumentano gli esiti negativi (mortalità a 30 giorni, complicanze come cadute, errori di terapia, lesioni da pressione e riduzione della soddisfazione), nonché le cure mancate (educazione terapeutica, relazione con l’assistito, pianificazione dell’assistenza e l'attuazione degli interventi assistenziali necessari al raggiungimento degli obiettivi prefissati).

Inoltre il personale infermieristico, nel mese di giugno, si è trovato a dover fronteggiare elevati carichi di lavoro sopperendo alla totale assenza del personale di supporto (O.S.S.) nel turno notturno ritrovandosi nelle condizioni di dover interrompere le proprie attività per far fronte alle necessità del reparto, ovvero a svolgere attività igienico-domestico-alberghiere che non rientrano nel profilo professionale dell’infermiere.

E, come se non bastasse, i turni del mese di giugno sono stati consegnati settimanalmente al personale, mentre nel mese di luglio solo i primi 13 giorni, rendendo ancora più difficile la programmazione della vita privata, situazione gravata ulteriormente dalla mancata conferma del piano ferie.

Inoltre, essendo un reparto sul corridoio retto, non presenta un locale per una eventuale pausa dei lavoratori. Per di più il lavapadelle è presente solo nella zona COVID, quindi per provvedere al lavaggio degli ausili dei pazienti bisogna passarli al personale a contatto con i pazienti positivi che dopo l'utilizzo del lavapadelle, provvede a ripassare il materiale al personale del filtro. La stessa cosa succede con i farmaci che arrivano attraverso la posta pneumatica nel reparto COVID e, successivamente, distribuiti al reparto filtro. In realtà dovrebbe essere il personale "pulito" a supportare il personale del reparto COVID per motivi legati alla trasmissione delle infezioni e non viceversa. Riguardo la proposta di riduzione dei posti letto per il reparto della rosa bianca filtro prevedeva 16 posti attivi che nel corso di giugno sono stati elevati a 20 e in seguito a 24. Il tutto, non per un aumento dei pazienti in attesa di esito di tampone, ma per lo stazionamento dei pazienti negativi di competenza chirurgica che non vengono trasferiti nel reparto di destinazione. Tant'è vero che la maggior parte dei degenti presenti nel reparto ha un tampone negativo e, se non si provvede alla loro ricollocazione, il reparto non potrà ottemperare alla funzione di filtro. L'imbuto creatosi, non soltanto provoca delle difficoltà per il reparto filtro, ma anche per il pronto soccorso dove preme la necessità di dover ricoverare ma si troverebbe in stallo per la mancanza di posti letto e ciò potrebbe comportare successivo aumento dei posti nel reparto filtro.

"In assenza di riscontro alla presente richiesta - dichiara il Segretario Territoriale NurSind, Donato Cosi - ci vedremo costretti a denunciare quanto riportato alle autorità competenti non essendo più accettabile questa situazione, a tutela di tutti i lavoratori e delle persone assistite, diffida l’Asst di Vimercate dal perpetrare tale condotta sollecitando soluzioni immediate alle criticità sopra elencate".

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