Dall’inizio di quest’anno, i lavoratori del territorio si sono ritrovati in busta una doppia, amara sorpresa: la nuova gestione dei buoni pasto che l’azienda, senza preavvisare o concordare alcunché, ha deciso di differirne la distribuzione di ben due mesi (nel senso che “lavori oggi e mangi tra due mesi”) e la quasi totale perdita di valore degli stessi buoni, su gran parte del territorio: questi ticket non li vuole più nessuno, poiché la “QUI! Group S.p.A.” rimborsa poco e in ritardo gli esercenti.
Sollecitiamo, quindi, l’ASST di Monza a correre ai ripari per tutelare un diritto fondamentale dei lavoratori del territorio, riconosciuto dalle vigenti normative contrattuali.
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